"I'm the Watcher"
Un’ancora mi lega a questa primavera
Sbocciata in camera mia,
la paralisi si impossessa
dei miei arti consenzienti,
mentre un nuovo fervore
si anima e prende vita,
rubando le tinte alla rigogliosa natura.
E il contadino ha la schiena spezzata
E non sorvola sul mancato raccolto,
come farebbe un occhio distratto.
Il muratore sfoggia la maglia della salute
Tatuata sulla pelle,
come il nome della donna amata.
Cavalca i marciapiedi il cantore
Dagli occhi roteanti,
pronti a cogliere tanto un misfatto
quanto un bacio mozzafiato.
Mentre lei si cruccia per i nuovi arrivi
Che non può permettersi,
lui si preoccupa per il contratto in scadenza,
io godo delle sventure altrui,
sprovvedutamente.
sabato 18 aprile 2009
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